Spaghetti con ragù alla genovese
Primi

30 minuti
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Difficoltà: Media
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Ingredienti: 10 totali
C’è una ricetta della tradizione campana che è molto diffusa e apprezzata da tutti: porta il nome di genovese pur essendo, inverosimilmente, sconosciuta al capoluogo ligure. Si tratta di un sostanzioso ragù in bianco preparato con tantissime cipolle che durante la lunga cottura si trasformano in una deliziosa purea, molto saporita e con una spiccata nota dolce. Per questo motivo il sugo deve essere prima bilanciato attraverso l’acidità del vino e infine lasciato “tirare”, cioè asciugare.
Qualcuno conserva la carne per gustarla come secondo piatto, altri invece preferiscono utilizzarla tutta per condire la pasta come abbiamo fatto noi! Per finire si apre il dibattito sulla possibilità di aggiungere o meno un po’ di formaggio grattugiato e pepe sul piatto finito… Come avrete capito la genovese è una ricetta classica che mette d’accordo un po’ tutti dando la possibilità a ciascuno di scegliere la versione che si adatta meglio ai gusti della famiglia.
Noi abbiamo cercato di raccogliere l’essenza della tradizione ma siamo curiosi di conoscere le vostre varianti! Questa domenica non solo i napoletani, ma anche noi siamo in difficoltà davanti al dilemma gastronomico: per pranzo si prepara la genovese, il soffritto napoletano o il classico ragù alla napoletana?
Ingredienti
Lista della Spesa
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Primixia Crema di Genovese 300g – Collo da 12pz
60,00 €(5,00 € al pezzo)
Preparazione
1
Per preparare la genovese per prima cosa mondate le cipolle e affettatele sottilmente. Sbucciate e tritate finemente le carote. Tritate anche il sedano 3 e tenete da parte il ciuffo.






2
Legate il ciuffo di sedano insieme a quello di prezzemolo e alla foglia di alloro con lo spago da cucina per ottenere un mazzetto odoroso. Infine occupatevi della carne: ripulitela da eventuale grasso in eccesso e tagliatela in 5 parti.
3
In una pentola abbastanza capiente versate abbondante olio, poi aggiungete le cipolle, il sedano e la carota. Lasciate insaporire a fuoco dolce per qualche minuto, poi unite la carne.
4
Aggiungete il mazzetto odoroso e un pizzico di sale, mescolate e lasciate insaporire per qualche minuto. Poi abbassate la fiamma, coprite con il coperchio e cuocete per circa 3 ore 11. Non c’è bisogno di aggiungere acqua o brodo perché le cipolle rilasceranno il liquido necessario affinché il fondo non si asciughi. È comunque importante controllare e mescolare di tanto in tanto. Trascorse le 3 ore eliminate il mazzetto odoroso.
5
A questo punto alzate la fiamma e sfumate con una parte del vino. Mescolate e continuate a cuocere senza coperchio per un'altra ora, bagnando con il vino rimanente man mano che il fondo si sarà asciugato. Trascorso il tempo di cottura cuocete gli ziti in acqua bollente salata.
6
Scolate la pasta al dente e rimettetela nel tegame. Mescolate bene per amalgamarla al condimento, dopodiché potete servire la vostra genovese spolverizzando, se desiderate, con pepe e Parmigiano grattugiato!



